- VUHL 05RR:

IL MEZZO PERFETTO PER UNA FUGA IN MESSICO -

Ipotizziamo che l’amplesso con la tua girl sia non andato esattamente come previsto, con la classica goccia che ha fatto traboccare… il bambino. Ma una soluzione c’è: mettersi un sombrero e dileguarsi in Messico. Ovviamente, a bordo di una fiammante Vuhl 05RR

12 dicembre 2021 | scritto e pensato dalla mente malata di A.Volza |

Il mondo delle sportive hardcore pullula di costruttori improvvisati, che sbucano dal nulla come i classici testimoni di Geova della Domenica. Chi più, chi meno, ostentano schede tecniche mirabolanti; ma, alla fine, gli esemplari promessi finiscono su Chi l’ha visto?

Ebbene, per vostra immensa gioia, la Vuhl (che sta per Vehicles of Ultra-lightweight and High Performance) nasce come azienda di famiglia, gestita da due fratelli, Guillermo e Iker Echeverrìa, con le corse nel DNA. Giusto 30 anni di esperienza nel settore, nulla di serio insomma.

Il numero gigante serve a far capire chi comanda. Il muso sembra un ghigno malefico, completato da un giallo acido a prova di cieco

La Vuhl 05RR (ossia Road and Race) è in realtà la versione estremizzata della 05 standard, che già di per sé non è certo un cancello, visto che conta su 360 cv che devono spingere appena 695 kg. Tuttavia, la RR gode di una rivisitazione del 2.3 litri 4 cilindri, capace di 400 cv, scaricati sul peso piuma di 660 kg. Abituati ad un mondo di SUV, crossover e simili oscenità, coi relativi pesi pachidermici, la combinazione di leggerezza e potenza fanno ancora ben sperare chi si nutre di benza a 100 ottani.

La vista di profilo evidenzia la sua grezza brutalità. Ogni parte non verniciata risplende di nobile fibra di carbonio, compresi i cerchi, specifici per la 05RR

Teoricamente sarebbe un’auto “stradale”, come l’acronimo suggerisce, ma la tecnica che sta alla base della realizzazione del telaio racconta di una purosangue da corsa, una vera mattatrice di Supercar che sa come ricompensare i piloti più dotati (no, non in quel senso). Lo chassis sfrutta una costruzione mista in lega di alluminio e carbonio. Al top anche le sospensioni, grazie a una componentistica firmata da Bilstein per gli ammortizzatori, regolabili a due vie, ed Eibach per le molle.

Giusto per renderla più dura del granito, alla Vuhl hanno pensato bene di rendere la parte del pavimento una componente strutturale del telaio. Per non sbagliare, anch’essa è forgiata con pregevole alluminio, in una struttura a nido d’ape. Invece la carrozzeria, con le sue linee essenziali, è una scultura in ammaliante fibra di carbonio, che a richiesta può essere lasciata a nudo. Visione conturbante.

Dischi (330 mm anteriore e posteriore) da far invidia a un piatto di pizza. Le pinze, by Alcon, sono anch’esse in alluminio ricavato dal pieno

Capitolo aerodinamica: trattandosi di un mezzo dichiaratamente corsaiolo, va da sé che lo studio dei flussi d’aria abbia preteso la sua legittima attenzione. E infatti non mancano un bel fondo piatto come una tavola da surf, spoiler anteriore che limona ardentemente con l’asfalto (l’altezza del fondo vettura è di appena 110 mm). Dulcis in fundo, un’ala posteriore che fa di tutto per apparire sfacciata. Molto utile per legarci l’albero di Natale o, eventualmente, i bagagli per la famosa fuga riparatrice…

Nel caso ve lo steste chiedendo, l’accelerazione laterale è pazzesca: 1.8G (una KTM X-Bow GT4 tocca i 2G laterali, ed è omologata solo per la pista), più che abbastanza per farvi venire un ictus facciale.

L’ala posteriore svetta su un’auto che, complessivamente, non supera i 3.71 metri di lunghezza e 1.12 di altezza! Però essa fa parte del Downforce aero package, dal costo di 1890 dollari, che include fondo piatto e splitter anteriore

Le possibilità di personalizzazione consentono di cucirsi la 05RR in base all’uso che si intende farne. Si va da cinture a cinque punti (per fare giochini di bondage magari) a squisiti componenti in Tegris, un tessuto in fibra composita termoplastica. Si può anche optare per un sequenziale Sadev a 6 rapporti con rapporti intercambiabili, così da trovare il setting perfetto per demolire i propri record sul giro. La vera chicca però è il casco Bell GTX2 agghindato con le decal specifiche della Vuhl.

Last but not least, si può giocare col configuratore per trovare la vernice che più si confà ai vostri desiderata, con un ventaglio di scelta limitato solo dall’immaginazione personale.

Ahimè, tutto questo scroscio di parti succulente ha un prezzo altrettanto esclusivo, ossia ben 147.500 dollari, equivalenti a 130.426 Euro al cambio attuale. Ma se il vostro obiettivo è distinguervi a tutti i costi dalla massa e avete un bel manico, allora la Vuhl 05RR è l’auto perfetta da chiedere a Babbo Natale.

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