- Morgan CX-T:

quando l’eleganza si trasforma in arroganza -

Prendete una sobria e raffinata Morgan Plus Four, alzatela un po’ da terra, montate degli pneumatici tassellati che possono fare bella figura assieme al mitico Pandino 4 x 4, aggiungete un tocco di stile aggressivo e arrapante a tal punto da venire al primo sguardo e il cocktail è pronto. Come si chiama? Morgan CX-T.

02 settembre 2021 | scritto e pensato dalla mente malata di A. Picone |
Guardatela, sembra nel suo habitat naturale...

Ormai lo sappiamo: gli inglesi, a fare vetture di nicchia artigianali, se la cavano egregiamente. Basti pensare alle Catheram, alle Lotus, alle Aston Martin.. fino alle Morgan. E l’ultima perla proveniente dalla Morgan, più precisamente da Malvern, nel Worcestershire, in collaborazione con Rally Raid UK, è la Morgan CX-T.

Un piccolo esemplare di CX-T in conquista del suo territorio..
Finalmente interni degni di una vettura come si deve, da tradizione Morgan
Se di solito nei fuoristrada la comodità non serve, beh qui è diverso...

Di questa versione tanto sensuale quanto cazzuta capace di farci venire la pelle d’oca ne verranno prodotti solamente otto esemplari, ognuno personalizzato e configurato su specifica richiesta del cliente. La “Bella Risvegliata”, soprannome che ho deciso di dare a questo capolavoro, prende vita dalla piattaforma in alluminio – chiamata CX-Generation – cui derivano la Plus Four e la Plus Six.

La T invece sta ad indicare il termine Trail, che intende ricordare la meravigliosa storia che Morgan, sin dal 1911, conquistava rally in ogni punto del Regno Unito. Ma come è nata l’idea di produrre, in serie limitatissima, questa signorina passata dall’essere tranquilla ed elegante, ad arrogante e infuriata al livello del figliolo, vieni qui che non ti faccio niente? E bene, questa tanto pazza quanto meravigliosa idea è nata da quella mente geniale di uno dei nuovi proprietari della Casa di Malvern (pure italiano, tra l’altro) Andrea Bonomi che, vedendo uno schizzo su una parete, decise di proporre al responsabile del design Jonathan Wells e all’amministratore delegato Steve Morris che, vedendosi rivolgere l’idea di produrre una Morgan in versione intendo conquistare ogni parte del mondo, si guardarono in faccia un attimo, e all’unisono esclamarono: “Realizzeremo la Morgan più epica in assoluto”.

Di solito non si guarda sotto la gonna delle ragazze, ma qui facciamo una eccezione..
Semplicemente porno, non trovate?

La vettura verrà prodotta nella Casa Madre ma, tutto quello che riguarda le modifiche di altissimo livello, verrà montato direttamente dalla Rally Raid UK. La base di partenza è la Plus Four, compresa di telaio – leggermente modificato per ospitare bracci e boccole delle sospensioni della Plus Six – e motore di derivazione BMW – abbinato ad un cambio manuale a sei meravigliose marce – che, se nella sua versione da agnellino risulta essere tranquillo e innocente, nella sua diretta evoluzione in cui si trasforma in un lupo, diventa incazzoso al livello di un pensionato che batte gli amici a briscola buttando l’asso. Non si tratta però di una incazzatura del tipo adesso ti faccio fuori, ma più una incazzatura tipo adesso vedi come ti faccio godere. Infatti, i “soli” 256 CV sono perfettamente in grado di farti salire l’adrenalina a livelli stratosferici, un po’ come quando da piccoli in televisione guardavamo Goku lottare contro Freezer e avevi quel desiderio di combattere anche tu. Ma ritorniamo seri per un momento. Consegnata la vettura alla Rally Raid UK, si ritroverà ad ospitare, con molta euforia, un roll-bar esterno con fari supplementari montati sopra.

Nel cul.. ehm, posteriore, verrà installato un bagagliaio esterno che ospiterà una tanica di benzina da 11 litri, due pneumatici di scorta e altre due o tre cosucce. A livello meccanico, troviamo un meraviglioso sottoscocca suddiviso in cinque sezioni, un impianto di scarico di nuovo disegno con terminali che sbucano quasi di nascosto, nei fianchi posteriori della Bella Risvegliata e un differenziale elettronico, che come il motore, deriva da BMW e, infine, ruote tassellate degne di una Panda 4 x 4 (nonostante siano, logicamente, ben più grosse della famigerata utilitaria del Bel Paese) che hanno permesso un sollevamento da terra di.. un bel po’ – forse un po’ troppo ma noi ce ne sbattiamo completamente il ca..rosello – permettendo di superare con facilità qualunque tipo di terreno essa incontri. Ed ecco forse l’elemento che più di tutti ci ha stupito: il peso. Già, perché nonostante tutte queste aggiunte da far girare la testa e in grado di far alzare “l’asta del piacere” – a buon intenditor poche parole – la CX-T pesa solo.. poco più di una tonnellata. Già.

Che gran bel culo!
Ragazzi prendete solo il necessario..
Ecco, se doveste seppellire un cadavere, almeno avete l’occorrente.

Potremmo riassumere tutto questo in una semplicissima domanda: quanto è fottutamente epica questa Morgan?

Sì.

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