maserati mc20

- come te nettuno mai -

09 ottobre 2020 | scritto e pensato dalla mente malata di Baffo | editato e corretto dal pensiero distorto di Gabry

Una giornata come tante, un po’ di sole fuori ed io pronto sul divano con patatine e birra a godermi il lancio della nuova Maserati MC20. Presentazione pomposa e lunga, anche perché le novità per il Tridente sono tante, ma non perdo di vista lo schermo: indosso anche gli occhiali 3D per essere dentro la presentazione. Finalmente la vedo. Sbavando sulle patatine capisco da subito che la vettura è davvero una super sportiva. La linea è fantastica, pulita e senza appendici aerodinamiche anche grazie alle mille mila ore passate nella galleria del vento della Dallara. Sapete come si dice, “Dallara oggi, Dallara domani…”. La carrozzeria è adagiata ad un telaio monoscocca in fibra di carbonio e grazie all’apertura delle portiere ad ali di farfalla permette al conducente e passeggero di librarsi all’interno dell’abitacolo.

La monoscocca in fibra di carbonio, oltre all’estrema rigidità, permette di contenere il più possibile il peso, che è di soli 1.470 kg. Stessa soluzione utilizzata da un’altra vettura italiana del passato, meno conosciuta perché mai entrata in produzione, la Lamborghini Countach Evoluzione del 1987. Lo diceva anche Muhammad Alì: “vola come una farfalla, pungi come un’ape”. Appena cominciano a parlare del motore festeggio aprendo un altro pacchetto di patatine, questa volta al formaggio, perché mi piace cambiare. Un incredibile e tutto nuovo 3000cc V6 con angolo tra le bancate di 90° e doppio turbocompressore, cugino alla lontana dei V6 montati sulla Giulia Quadrifoglio. I cavalli sono 630 e per spremerli tutti la lancetta tocca i 7.500 giri/min. 730 Nm di coppia, perché da soli è tutto più brutto, disponibili a 3.000 giri. Tutto questo porta l’auto ad una velocità massima di 325 km/h e uno 0-100km\h in appena 2.9 sec; nel caso si insista sull’acceleratore in 8,8 sec ci si ritrova a 200km\h. Lo stesso tempo che io impiego ad aprire una nuova birra perché queste patatine al formaggio sono salatissime!

Non finisce qui, perché oltre ai numeri il motorone ha anche un nome proprio: Nettuno. Già, avete capito bene, questa Maserati ha nome e cognome. Nettuno è montato in posizione centrale nel suo bel telaietto in alluminio e dotato di un inedito sistema di combustione a pre-camera.

Spiego meglio. Al motore, oltre al normale sistema di combustione della miscela, hanno aggiunto una pre-camera con candela dedicata. Quindi, in base alla richiesta di potenza, il sistema utilizza uno od entrambi i sistemi di combustione, passando da un sistema ad iniezione diretta ad uno ad iniezione indiretta. Un pò come lo scaldasonno che ti tiene il letto caldo all’occorrenza. Tradotto, il motore è particolarmente elastico e complessivamente più efficiente. Un sistema molto simile a quelli utilizzati in F1. Altra scelta tecnica di rilievo è un sistema di lubrificazione a carter secco, che favorisce l’alloggiamento del V6 il più basso possibile, a tutto vantaggio del baricentro. Il cambio a doppia frizione, un Tremec a 8 rapporti, è stato posizionato al retrotreno. Le sospensioni sono dei raffinati triangoli sovrapposti sia all’anteriore che al posteriore e l’impianto frenante è fornito dai soliti geni bergamaschi della Brembo. Spettacolo.

Aggiungo un paio di curiosità:

- MC20 (sta per Maserati Corse e 20 è l’anno di uscita sul mercato) simile alla indimenticata Maserati MC12 (Maserati Corse e 12 erano il numero dei cilindri).

- Il secondo riferimento è di tipo sentimentale. Il primo V6 prodotto industrialmente risale al 1950 e veniva montato sulla Lancia Aurelia B20. Spero che il numero “20” porti bene come in passato.

Secco l’ultima birra e mi accorgo di un altra coincidenza che mi fa latrare come un leone marino: sono passati 60 anni dalla presentazione della Aurelia. Devo festeggiare: altra birra?

Alla salute!

Ti è piaciuto l'articolo?

Supportaci cliccando sul pulsante qua sotto!

Ruggine Magazine è gratis. Se ti piace quello che facciamo e vuoi aiutarci a migliorare, puoi farlo cliccando sul pulsante.